Nel corso della conferenza stampa pre-partita, il tecnico e il laterale del Real Pedra anticipano i temi della gara degli ottavi di finale delle Grazie contro Topster.
Il Real Pedra è atteso da un difficilissimo impegno questa sera alle Grazie, nel match valido per gli ottavi di finale. Gli universitari di Termoli hanno conquistato la qualificazione nel girone di Stanleybet e non avranno nulla da perdere. Ma la vittoria finale è anche il sogno del Real e di Angelo Eliantonio, che nel corso della conferenza stampa della vigilia, ha ricordato che in fondo i suoi non sono degli outsider, e non si pongono limiti.
"La vittoria finale è un sogno da accarezzare, partita per partita. Non siamo una outsider, e non vogliamo porci limiti", dice Eliantonio, che ha già messo in guardia i suoi dai pericoli di Topster, una squadra che nel girone eliminatorio ha fatto soffrire nientemeno che la Stanleybet di Ferrante. "Abbiamo seguito la crescita di Topster e sappiamo che dovremo stare attenti. Non sono molte le squadre capaci di far soffrire Stanleybet, sono pericolosi. Li abbiamo studiati: sono forti fisicamente e i loro tifosi saranno il loro sesto uomo in campo. Conosciamo la tradizione di Termoli, è un popolo indomito, gente che lotta", ha continuato Eliantonio.
Di fianco al tecnico bianconero, in conferenza stampa, c'era anche uno dei migliori marcatori del Real Pedra, Alessandro Franzoni, che in merito all'ambiente caldo in cui si troveranno a giocare stasera ha puntualizzato: "C'è un tipico ambiente british, sappiamo quello che ci aspetta". Insomma, Eliantonio è stato attento anche ai minimi dettagli e ha avvisato i suoi anche sul tipo di clima che si respirerà durante la gara. "Ma finora - ci scherza su Franzoni - non abbiamo mai visto uno spettatore fare gol. Il pubblico può di certo aiutare ma fino ad un certo punto. E poi toccherà a noi fare in modo che i loro tifosi non si entusiasmino troppo".